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Immagine del redattoreEdilcomasca

Quanto costa ristrutturare la cucina?

Per ristrutturare e rinnovare una cucina bisogna partire dal progetto.

Un’attenta pianificazione può far risparmiare, spendendo con maggiore consapevolezza.



La cucina ha sempre avuto un ruolo centrale nelle case italiane. Già in passato, la “culina” degli antichi romani era il centro delle relazioni domestiche, diventando in seguito focolare e simbolo dell’ospitalità italiana. Oggi è un ambiente sempre più aperto o isolato, comunque uno spazio dinamico, da poter ristrutturare e adattare a nuove soluzioni estetiche e funzionali. Tuttavia, anche in una casa moderna per ristrutturare la cucina bisogna tener conto di tutti gli aspetti, da quelli estetici più visibili, a quelli più tecnici, come la posa di pavimenti o l’intreccio di tubature e impianti da adeguare a tecnologie e soluzioni sempre più smart. I costi per rinnovare un ambiente così complesso possono variare di molto, ma da dove cominciare? Vediamo quanto si può spendere per un lavoro di ristrutturazione della cucina. 


Come si ristruttura una cucina


La ristrutturazione di una cucina avviene in più fasi, e comincia solitamente da una attenta pianificazione, per decidere quali elementi mantenere e quali sostituire. Un buon progetto iniziale può far risparmiare tempo e denaro, scegliendo con maggiore consapevolezza. Ad esempio, la scelta materiali, che devono essere resistenti, più sostenibili, facili da pulire e adeguati al budget disponibile

La ristrutturazione completa di una cucina può includere altre opere, tra cui:

  • sostituzione dei mobili;

  • rimozione e installazione di piastrelle o pavimentazione;

  • installazione di nuovi elettrodomestici;

  • impianti da aggiornare.


Quanto costa ristrutturare una cucina


Il costo base per ristrutturare una cucina si può preventivare tenendo conto delle seguenti variabili fisse:

  • Dimensioni della cucina;

  • Materiali scelti;

  • Opere e interventi da eseguire.


Costo in base alle dimensioni della cucina


Una cifra indicativa dei costi per rinnovare la cucina di casa si può ottenere prendendo in considerazione lo spazio già disponibile. Ecco quanto si può spendere in base alle dimensioni della stanza:


Cucina piccola (fino a 10 mq)

Per spazi più ridotti, i costi medi si aggirano tra i 6.000 e 10.000 euro, inclusi gli interventi di base su impianti idraulici ed elettrici, e la sostituzione di mobili e pavimenti​.


Cucina media (circa 15 mq)

Per una cucina di medie dimensioni si può spendere fino a 15.000 euro. Oltre agli interventi sugli impianti, si può considerare l’acquisto di elettrodomestici moderni e l’uso di materiali di qualità superiore.


Cucina grande (oltre 20 mq) 

In questo caso, il budget può superare i 20.000 euro, soprattutto se si opta per materiali di pregio, elettrodomestici di fascia alta e opere dal design personalizzato​. 


Quanto costano le opere di ristrutturazione della cucina


Nei costi medi per rinnovare la cucina di solito sono incluse le spese per le opere specifiche necessarie, che possono variare notevolmente. Vediamo alcuni esempi:

  • Sostituzione dei mobili: da 1.000 a 8.000 euro, a seconda del design e dei materiali scelti​;

  • Nuovi elettrodomestici: un set completo base può costare tra 800 e 6.000 euro; 

  • Rivestimenti e piastrelle: la spesa oscilla tra 500 e 4.000 euro, inclusi rimozione e montaggio​. Anche in questo caso, la forbice varia di molto in base al pregio e alla qualità dei materiali; 

  • Pavimentazione: la posa di nuovi pavimenti ha un costo tra 500 e 4.000 euro;

  • Impianti elettrici, idraulici e illuminazione: per questi interventi si può spendere da 300 a 2.500 euro. I costi dipendono dalla complessità delle opere, e dagli adeguamenti agli standard di una casa green.


Esempio di costo per una ristrutturazione completa


Proviamo ora a calcolare il costo totale medio per ristrutturare una cucina di 15 metri quadrati. Ipotizziamo che nel preventivo siano inclusi i seguenti interventi:

  • rifacimento di impianti;

  • sostituzione di mobili, piastrelle e pavimenti.

Con materiali di fascia media e arredi componibili, è possibile contenere le spese su una fascia di circa 10 mila euro. L’utilizzo di materiali di design o elettrodomestici di ultima generazione potrebbe far salire le previsioni di spesa fino a 15mila euro. 

In generale, per un lavoro complessivo e di alta qualità bisogna mettere in conto almeno 1000 euro a metro quadro.

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